Sei opere originali
e due libri d’artista
“Manoscritti figurati, appunti di poesia, storie e dipinti al caffè, versi sparsi ai margini delle carte, impronte di vita e gocce di colla, pagine ondulate con delicate fragilità sonore ed un cordone rosso.”
Cristina Burelli
Poesie per mamma, composte in un non precisato ‘settembre’. Manoscritto firmato, presumibilmente della prima metà anni cinquanta, con poesie inedite e acquerelli dipinti su cartoncino. Le pagine sono numerate, strappate con il dorso delle forbici in modo da ottenere un effetto sfrangiato decorativo (sistema appreso dal padre, il fotografo Silvio Maria Bujatti) e legate con un semplice cordoncino rosso.
La muraglia della Cina, manoscritto datato novembre-dicembre 1958 che documenta la prima espressione di un interesse per la storia e cultura cinese che permarrà costante nell’attività narrativa e poetica dell’autore (Il racconto lungo L’uomo dei canali, Edizione dello Zibaldone, è del 1993). 16 pagine numerate e pinzate, con poesie inedite e piccoli collages.
On reading, libro fotografico di André Kertész, Grossman Publishers, 1971, con testi poetici manoscritti di Tito Maniacco, datati maggio 1978. La fotografia, nelle sue più alte espressioni, rappresenta un altro polo d’interesse tenace nella vita di Maniacco. Osservando a modo suo le immagini, egli le ri-crea in versi in una serie composta ‘di getto’. I testi, rielaborati tra maggio e novembre, sono raccolti in una silloge omonima inedita.
Il libro delle ore, collages rilegati in libro, datato novembre 1985 e firmato. Il volumetto si inserisce consapevolmente nella tradizione dei breviari laici e delle icone che il poeta amava.
Le didascalie manoscritte costituiscono una coerente meditazione etico-poetica sul tempo, sull’arte, sul senso dell’esistenza.
Viaggio di Herr Walther von der Vogelweide nella Patria del Friuli, ospite del Signore Patriarca Wolfger di Ellenbrechtskirchen, in Civitate Austriae, dattiloscritto rilegato con cartoncino, datato inverno 1986-primavera 1987, firmato. Testo originale della ballata di 45 pagine e delicati acquerelli rappresentanti simboli araldici e animali fantastici.
Il poemetto venne pubblicato nel maggio 1988 dalla Cooperativa editoriale Il Campo, con disegni di Tonino Cragnolini.
M, poesia ed incisione di Tito Maniacco, firmata e numerata in 70 esemplari, Campanotto editore, collana Il torchio parlante, cura grafica di Federico Santini, Udine 2000.
Kappa n. 52, poesia ed incisione di Tito Maniacco, a cura di Federico Santini, tiratura di 50 esemplari.
Fiabe della buonanotte, dattiloscritto di pagine 12, datato 6 dicembre 2007. Con 10 fiabe di Marina Giovannelli e 10 collages di Tito Maniacco dedicati al primo Natale del nipotino Nicolò.